sabato 6 aprile 2013

Dimensioni delle Cellule


Perché un organismo grande deve essere necessariamente pluricellulare?

Perché esistono fattori limitanti delle dimensioni cellulari

Primo fattore limitante: la superficie cellulare

All'aumentare delle dimensioni lineari diminuisce il rapporto S/V ed è dalla superficie che dipendono gli scambi con l'ambiente. Tali scambi saranno più rapidi se la superficie è maggiore. In pratica se la superficie è ridotta non riesce a servire la massa cellulare. In realtà quindi ciò che interessa è il rapporto S/m. Visto che però il volume e la massa sono grandezze direttamente proporzionali normalmente ci si avvale del rapporto S/V.
Solo le cellule che non attuano scambi con l'ambiente possono permettersi di essere grandi. Questo spiega come mai possono esistere cellule grandi come le uova di gallina o di struzzo che contengono al loro interno tutto ciò di cui necessita l'embrione per svilupparsi.  
                                             
 
Il disco germinativo è quello indicato dal n. 9. Occupa quella posizione a causa della minore densità. Nell'uovo non fecondato è formato dal citoplasma e dal nucleo femminile in degenerazione.

2) Secondo fattore limitante: la quantità di DNA

Se la cellula fosse troppo grande il DNA non riuscirebbe a fornire le copie necessarie per controllare tutte le funzioni cellulari.
Si può ovviare, almeno in parte, aumentando il DNA come in effetti fanno alcuni protisti dalle dimensioni relativamente grandi come i ciliati. Nei Parameci infatti esistono macronuclei e micronuclei.



  
I macronuclei sono costituiti da più nuclei piccoli che controllano il metabolismo e lo sviluppo. I micronuclei partecipano alla riproduzione.

Parameci in coniugazione

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