mercoledì 3 aprile 2013

Laboratorio: Il Microscopio ottico

Parti ottiche e meccaniche di un microscopio ottico

Parti meccaniche:

1) La base
2) Il braccio o stativo
3) Il piano portaoggetti che si muove
     a)  verticalmente (con la vite macrometrica e con la vite micrometrica)
     b) orizzontalmente (cioè trasversalmente e avanti e indietro) con manopole o      manualmente
Sul piano portaoggetti ci sono delle mollette per fissare il preparato


Parti ottiche:

1) una sorgente luminosa (in genere posta alla base)
2) un condensatore (sistema di lenti che focalizza luce sul preparato)
3) un diaframma ad iride (cioè che funziona come l'iride umana che si allarga e si restringe). Una levetta o una manopola ne permettono l'apertura o la chiusura
4) Portaobiettivi a revolver (cioè girevole)
5) Una serie di obiettivi a diversi ingrandimenti
6) Uno o, più spesso, due oculari  (cioè il sistema di lenti da cui si osserva), in genere 10 X









n.b.: Si ricorda che l'ingrandimento di un microscopio (G) è dato dal prodotto dell'ingrandimento dell'obiettivo utilizzato e dell'oculare

      



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