giovedì 4 aprile 2013

Laboratorio: Apertura numerica


Il potere di risoluzione =                      λ/2nsenα

λ = lunghezza d'onda della luce impiegata

n = indice di rifrazione del mezzo interposto tra preparato e obiettivo

       se il mezzo interposto è l'aria n = 1

α = semiapertura del cono di raggi che dal centro dell'oggetto

 entrano  nell'obiettivo


nsen α = Apertura Numerica



Rappresentazione del cono di raggi  con l'aria come mezzo interposto 




Confronto della semiapertura  del cono  di raggi quando  il mezzo interposto è l'olio di cedro rispetto all'aria






Come già detto il prodotto nsenα è chiamato apertura numerica (NA o A). Più alto è questo valore, maggiore sarà il denominatore della formula di cui sopra, minore  sarà il risultato della frazione che esprime  la minima distanza a cui è possibile distinguere due punti.


Come posso fare per ridurre il valore della frazione per migliorare il potere di risoluzione?

Se utilizzo luce visibile non posso scendere al di sotto di  0,4 µm

α è caratteristico di ogni obiettivo se il mezzo interposto è l'aria.

Posso allora agire su n ricorrendo ad un obiettivo ad immersione con  un liquido con n prossimo a quello del vetro (circa 1,5).

In genere si utilizza olio di cedro.



Utilizzando l'olio di cedro non solo si sfrutta un cono di raggi più ampio (angolo α' anziché α), ma l'apertura numerica è più grande anche a causa del maggiore valore di n


Migliorando la risoluzione si possono aumentare gli ingrandimenti senza avere immagini sfocate


      



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