Il potere di risoluzione = λ/2nsenα
λ = lunghezza d'onda della luce
impiegata
n = indice di rifrazione del mezzo
interposto tra preparato e obiettivo
se il mezzo interposto è l'aria n = 1
α = semiapertura del cono di raggi
che dal centro dell'oggetto
entrano nell'obiettivo
nsen α = Apertura Numerica
entrano nell'obiettivo
nsen α = Apertura Numerica
Rappresentazione del cono di raggi con l'aria come mezzo interposto |
Confronto della semiapertura del cono di raggi quando il mezzo interposto è l'olio di cedro rispetto all'aria |
Come già detto il prodotto nsenα è chiamato apertura numerica
(NA o A). Più alto è questo valore, maggiore sarà il denominatore della formula
di cui sopra, minore sarà il risultato
della frazione che esprime la minima
distanza a cui è possibile distinguere due punti.
Come posso
fare per ridurre il valore della frazione per migliorare il potere di
risoluzione?
Se utilizzo luce
visibile non posso scendere al di sotto di 0,4 µm
α è caratteristico di ogni obiettivo se il mezzo interposto è
l'aria.
Posso allora agire su n ricorrendo ad un obiettivo ad
immersione con un liquido con n prossimo a quello del vetro (circa 1,5).
In genere si utilizza olio di cedro.
Utilizzando l'olio di cedro non solo si sfrutta un cono di raggi
più ampio (angolo α' anziché α), ma l'apertura numerica è più grande anche a
causa del maggiore valore di n
Migliorando
la risoluzione si possono aumentare gli ingrandimenti senza avere immagini
sfocate
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