Manutenzione del microscopio:
Quando si trasporta un microscopio ottico bisogna tenerlo
sempre in posizione verticale. Il rischio maggiore nei casi in cui non si
rispetta questa norma è che gli oculari potrebbero cadere.
Non bisogna posizionarlo sul banco di laboratorio troppo a
margine.
Bisogna prestare attenzione al filo elettrico per evitare che
inavvertitamente lo si possa fare cadere.
La pulizia delle lenti va fatta solo con le apposite cartine
ottiche
Uso del microscopio
1) Il microscopio
dovrebbe essere stato riposto posizionato con l'obiettivo di minor
ingrandimento. Se ciò non è stato fatto bisogna provvedere fino a quando si sente un click
2) Accendere la lampada del
microscopio (on).
3) Usare la vite
macrometrica per abbassare il piano portaoggetti: Osservate da che parte ruota
la manopola (verso di Voi o dall'altro lato?), ricordandovi che poi dovrete
ruotarla al contrario.
4) Posizionate il vetrino (ad esempio
una lettera di giornale o due capelli incrociati) tra le molle.
5) Riportare con la macrometrica il
piano portaoggetti verso l'alto.
6) Centrare il preparato muovendo le
apposite viti di traslazione.
7) Procedere alla
messa a fuoco allontanando a mano a mano il preparato (Se portate occhiali è bene toglierli). Se non riuscite a
vedere un'unica immagine ma due separate agite variando la distanza
interoculare.
8) Una volta intercettato
il preparato usare la vite micrometrica
per perfezionare la messa a fuoco.
9) Variare gli obiettivi andando
verso ingrandimenti maggiori (la messa a fuoco non dovrebbe essere difficile
perché i microscopi moderni sono parafocali). Per la messa a fuoco con gli
obiettivi ad ingrandimento maggiore utilizzare solo la vite micrometrica.
N.B.: Le norme
precedenti vanno eseguite alla lettera soprattutto per evitare che vengano ad essere
rotti dei vetrini se la messa a fuoco viene realizzata non allontanando il
preparato ma avvicinandolo con gli
obiettivi a maggiore ingrandimento. In questi casi si rischia di rompere il vetrino.
In una
eventuale relazione tecnica sull'uso del microscopio bisogna specificare:
a) Gli
ingrandimenti osservati
b) come si
vede la lettera di giornale al microscopio? E' dritta o capovolta?
c) come si
muove la lettera muovendo il tavolino
portaoggetti?
c) come
varia il campo ottico in relazione all'ingrandimento
d) come
varia la distanza di lavoro (distanza tra obiettivo e preparato) al variare
degli obiettivi
e) come
varia la profondità di campo, cioè la profondità alla quale è possibile mettere
a fuoco con i diversi obiettivi
Guardiamo il
filmato in cui, nella seconda parte, viene descritto anche l'allestimento di un preparato a fresco.
Ricordiamo
che è sempre meglio togliere gli occhiali per una corretta messa a fuoco. Inoltre l'operatore
nel filmato mette a fuoco avvicinando il preparato. Noi, come già detto, almeno
per ora, facciamo il contrario per
evitare di rompere il vetrino.
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