Sono la
carne, il pesce, uova, latte e derivati
ed i legumi.
In quale quantità devono essere
presenti nella dieta?
Nella misura
del 15-20% della quantità totale dei
nostri alimenti.
N.B.: Non bisogna sostituire le proteine ai carboidrati che
devono rappresentare il vero "carburante" della nostra
alimentazione.
Cosa succede
se sostituiamo questo carburante naturale con delle proteine?
Il nostro organismo sarà costretto, non avendo alternative,
ad utilizzare, per produrre energia, ciò
che ha a disposizione con le seguenti
conseguenze:
1) Mentre i carboidrati, per produrre energia producono solo
anidride carbonica e acqua, utilizzando amminoacidi, verrà prodotta anche
ammoniaca (NH3) che è
una sostanza tossica che le cellule non riescono a trasformare. La riverseranno
di conseguenza nel sangue attraverso cui raggiungerà il laboratorio chimico
dell'organismo cioè il fegato. Solo questo ultimo è in grado di convertire l'ammoniaca
in urea ①.
L'urea è meno tossica dell'ammoniaca ma non dovrà accumularsi
nell'organismo e dovrà essere espulsa attraverso il filtro renale.
Quindi nel momento in cui costringiamo l'organismo ad utilizzare proteine per produrre energia invece che carboidrati in realtà sovraffatichiamo sia il fegato che i reni inutilmente.
2) Se le proteine vengono introdotte in eccesso vengono
convertiti in trigliceridi e cioè in grassi in quanto non esistono riserve
proteiche nell'organismo se non in uova e semi
Le proteine devono
essere di origine animale o vegetale?
Le proteine di origine animale hanno un contenuto in
amminoacidi che è più simile all'uomo per cui integrando la dieta con una certa
quantità di proteine di origine animale è più semplice assicurare una dieta
equilibrata ove per dieta equilibrata intendiamo una dieta che assicuri tutto
ciò di cui l'organismo ha bisogno. Nel caso specifico significa avere una
maggiore probabilità di assicurare tutti gli amminoacidi essenziali di cui
l'organismo ha bisogno (11 o 9 a seconda dell'età).
Questo non significa che non si possa avere una dieta
equilibrata in caso si sia vegetariani. Bisogna in questo caso essere più
accorti nella scelta dei cibi e anche badare a compiere i corretti abbinamenti.
Ciò richiede una certa competenza
alimentare e a volte l'impiego di integratori alimentari specie nel caso dei
cosiddetti vegani e cioè coloro che non mangiano neanche latte e uova.
I vegani potrebbero andare incontro non tanto a carenza
proteiche quanto a carenze di altri nutrienti come il calcio o il ferro.
eliminando infatti del tutto il latte ed i derivati potrebbero subentrare questi tipi di carenze in quanto il calcio ed
il ferro che dovrebbero essere assorbiti dall'intestino sono presenti
in forma ionica. Il calcio ha ben due cariche positive ed il ferro ne ha
due se nella forma cosiddetta ferrosa e addirittura tre nella forma ferrica.
Ebbene il nostro organismo fa difficoltà ad assorbire ioni specie in presenza
di più cariche come in questo caso. Il calcio per esempio viene assorbito più
facilmente nel latte in quanto veicolato dalla Vit. D che è una vitamina
liposolubile e che quindi viene eliminata almeno in gran parte nel latte scremato. Stesso discorso vale per il ferro
in quanto quello presente nelle proteine animali viene assorbito più
facilmente.
In ogni caso per coloro che intendono scegliere di essere
vegetariani vanno ricordate due cose:
1) nel mondo vegetale le proteine più simili agli animali
sono quelle della soia
2) se la scelta di diventare vegetariani deve essere un atto
di rispetto nei confronti degli animali ricordiamo che anche i vegetali sono
essere viventi che vengono mangiati spesso vivi
Ciò che invece va ricordato ai "carnivori" e che
l'uomo è stato nel corso della sua storia evolutiva fondamentalmente un
vegetariano che ha integrato per migliaia di anni la sua dieta con una piccola
quantità di proteine di origine animale. Quindi l'organismo non è abituato a
sopportare una dieta fatta quasi esclusivamente di proteine di origine animali.
Noi dovremmo rispettare il risultato
nella nostra evoluzione.
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