sabato 30 marzo 2013

Storia della microscopia (pagg. 50-55 Vol AB)




Il primo microscopio è stato costruito dagli occhialai olandesi. Pare che il primo sia stato Janssen (intorno al 1590)



Microscopio di Janssen

Padre della microscopia viene ritenuto però Van Leeuwenhoek che avrebbe costruito il primo microscopio nel 1632, perfezionato successivamente per arrivare ad un G di 200 volte. Alcuni sostengono che i suoi ingrandimenti siano andati anche oltre (fino a 300), cosa che gli avrebbe consentito di arrivare ad osservare i batteri

Microscopio di Van Leeuwenhoek
 
 La questione dell'invenzione del primo microscopio è però controversa.
C'è chi infatti sostiene che il primo vero microscopio fu ideato da R. Hooke in quanto ideatore del primo microscopio  composto e cioè formato da due sistemi di lenti
 
Microscopio di Hooke

Dalla Figura ci rendiamo conto che sicuramente il microscopio di R. Hooke somiglia più degli altri al microscopio ottico che utilizziamo attualmente.
In ogni caso al microscopio ottico moderno hanno contribuito anche altri scienziati come Galileo Galilei ed il fisico Ernest Abbe,  soprattutto per correggere le aberrazioni e cioè le deformazioni delle immagini osservate. Conosciamo già Galilei. Una parola va spesa allora per Ernest Abbe (1840-1905),  amministratore unico della fondazione Carl Zeiss, azienda tedesca ancora all'avanguardia  in tutto il mondo in campo ottico.
 Nel 1930, sempre  in Germania, nasce il Microscopio Elettronico (Ardenne e Ruska)

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