Trasporto per mezzo di proteine
Molecole polari
relativamente grandi come aminoacidi, monosaccaridi, nucleotidi e certi ioni
possono attraversare la membrana solo grazie a proteine integrali che formano
veri e propri canali.
Tali canali di norma sono
chiusi.
Quando le predette sostanze
vengono riconosciute tramite recettori specifici. Il riconoscimento determina
un cambiamento di conformazione (cambiamento di forma non dovuto a rottura e
formazione di legami covalenti) che
determina l'apertura dei canali.
Se il trasporto avviene
secondo gradiente si tratta di diffusione facilitata e la proteina di trasporto
viene chiamata "Carrier".
Se il trasporto avviene
contro gradiente il trasporto è attivo e quindi richiede energia. In tal caso
la proteina si chiama "pompa".
Diffusione semplice, Diffusione facilitata e Trasporto Attivo a confronto
Il trasporto per mezzo di
proteine può essere ulteriormente suddiviso a seconda del numero di sostanze
trasportate e alla direzione del trasporto in:
Uniporto
Quando un'unica sostanza
è trasportata in un'unica direzione.
Simporto
Due sostanze vengono trasportate
in un'unica direzione. In questo caso il gradiente elettrochimico dell'una può
essere sfruttato per trasportare l'altra
come ad esempio il simporto Na+/glucosio con cui quest'ultimo viene assorbito
dal lume intestinale. In questo caso non viene speso direttamente ATP e si parla di
trasporto attivo secondario. Se infatti il sodio diffonde all'interno della
cellula è perché l'ATP viene utilizzato per mantenere bassa la sua
concentrazione all'interno della cellula intestinale con la pompa Na+/K+ (vds seguito).
Antiporto
Due sostanze vengono
trasportate in direzione opposte (es. pompa Na+/K+).
La pompa più studiata è
probabilmente quella Na+/K+.
Le cellule animali
mantengono un'elevata concentrazione di K+ all'interno della cellula
(10-30 volte rispetto all'esterno) ed una concentrazione di Na+ più
elevata all'esterno (14 volte di più) mediante la predetta pompa.
Considerando che più di
1/3 dell'ATP del metabolismo basale è consumata con questa pompa ciò significa
che è importantissima perché:
1) sta alla base
dell'insorgenza e della conduzione dell'impulso nervoso. Infatti le cellule
eccitabili rispondono allo stimolo mediante il passaggio di ioni Na+
verso l'interno e K+ verso l'esterno. Ciò depolarizza la membrana.
La pompa poi ristabilisce le condizioni iniziali.
2) E' alla base della
contrazione muscolare
3) E' implicata in
tantissime altre attività come la secrezione ghiandolare, renale,
l'assorbimento intestinale, il mantenimento dell'equilibrio osmotico ed
elettrolitico di tutte le cellule di tutti i tessuti.
Molecole più grandi come
proteine, polisaccaridi, microrganismi non possono penetrare la membrana con i
predetti meccanismi perché troppo grandi.
Possono invece penetrare
per endocitosi la quale a sua volta si distingue in:
fagocitosi:
Le
particelle ingerite sono solide e relativamente grandi (es. . batteri ingeriti
da macrofagi).
pinocitosi:
Vengono
ingeriti liquidi con particelle in soluzione.
Un tempo si pensava che
l'endocitosi fosse sempre aspecifica. Ora si è diffusa l'idea che, almeno in
molti casi, sia specifica e che pertanto richieda dei
recettori. In questo caso sono coinvolte proteine come la clatrina (fig.12.6)
Il meccanismo
dell'endocitosi è quello rappresntato nella figura precedente. In quel caso è presente la clatrina di cui sopra.
Si realizza l'invaginazione
della membrana, la strozzatura della vescicola appena formata che
successivamente si fonde con i lisosomi.
Esocitosi
Vescicole che provengono
dall'apparato di Golgi si fondono con la membrana e riversano il loro contenuto
all'esterno. Con questo meccanismo ad esempio le cellule vegetali costruiscono
la loro parete.
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