Riassumiamo la composizione chimica evidenziando i principali componenti di membrana:
C
O
M
P
O
N
E
N
T
I
|
Fosfolipidi
|
|
Proteine
|
||
Oligosaccaridi
|
||
s
t
e
r
o
l
i
|
Colesterolo
(animali)
|
|
Fitosteroli
(vegetali)
|
Fosfolipidi
Formano un
doppio strato, presente anche nelle membrane interne
Funzione:
delimitano la cellula, la isolano dall'ambiente esterno.
Proteine di membrana
Si possono
suddividere in:
Integrali o intrinseche: attraversano per intero lo spessore della membrana o
comunque l'attraversano per gran parte dello spessore. Possono avere una
struttura ad alfa-elica o globulare.
Vediamo la rappresentazione delle
proteine intrinseche ed estrinseche:
Funzioni: di struttura, enzimatica,
di trasporto, di recezione (in questo ultimo caso saranno presenti come
glicoproteine).
Oligosaccaridi:
Sono associati a proteine o lipidi e
quindi sono presenti come glicoproteine (già citate) o glicolipidi. La porzione
glucidica di tali proteine si trova sulla superficie esterna.
Sono importanti nella comunicazione
cellulare e quindi:
① nel riconoscimento tra cellule. Se
le cellule si riconoscono possono far parte di uno stesso tessuto, di uno stesso
organo o di uno stesso organismo.
② nel riconoscimento da
parte di ormoni, virus, batteri o anticorpi. Quindi servono anche come
marcatori che permettono il riconoscimento da parte del sistema immunitario che
attaccherà le cellule riconosciute estranee all'organismo come quelle tumorali in cui le glicoproteine di
superficie vengono sostituite con altri
marcatori.
Si trovano vicino alle teste
idrofile (vds figure seguenti)
Funzioni: Rendono la membrana più stabile poiché:
1) fungono da "tappabuchi"
2) conferiscono
fluidità ottimale alla membrana evitando che la membrana sia troppo fluida
(specie se la temperatura aumenta) o troppo rigida (se la temperatura
diminuisce).
Ciò è particolarmente vero per il
colesterolo nelle cellule degli animali che devono avere una membrana
sufficientemente fluida per il metabolismo maggiore rispetto ai vegetali.
Disposizione dei componenti di membrana
Il modello
di membrana ancora accettato è quello proposto nel 1972 da Singer e Nicholson.
Tale modello è noto come modello del "Mosaico Fluido".
"Mosaico": perché la membrana ha diversi componenti
disposti come un mosaico.
"Fluido": Perché mentre le proteine sono tenute in
posizione relativamente fissa da proteine periferiche o citoplasmatiche le
molecole lipidiche si possono muovere sia lateralmente che per rotazione
attorno al proprio asse. I passaggi
invece da uno strato all'altro sono molto rari ed un tempo ritenuti
impossibili.
E'
importante che il doppio strato sia fluido. Basti pensare alla continua
apertura e chiusura di canali all'interno dello spessore della membrana. Se la
membrana fosse rigida questo non potrebbe avvenire.
Inoltre se
la membrana fosse rigida le cellule nervose del nostro collo potrebbero
spezzarsi chinando la testa.
Infine i due strati sono asimmetrici come risulta evidente dalle figure
seguenti.
Funzioni della membrana:
1) Di protezione
2) Di regolazione degli
scambi con
l'ambiente. La membrana realizza una permeabilità selettiva. Poche sono infatti
le molecole che possono attraversare liberamente lo spessore della membrana:
acqua, ossigeno, anidride carbonica, ammoniaca, piccoli lipidi. Per il resto la
membrana seleziona accuratamente le sostanze in entrata ed in uscita. Ecco
perché si dice che la membrana ha
una permeabilità selettiva.
3) Di comunicazione
sia tra cellule per far parte ad esempio di uno stesso tessuto ma anche con il resto dell'organismo. Quest'ultimo
tipo di comunicazione si realizza non soltanto attraverso il riconoscimento di
ormoni ma anche attraverso la capacità
di condurre l'impulso elettrico. Tale capacità, propria delle fibre
muscolari e dei neuroni, è legata all'attività della loro membrane.
Nessun commento:
Posta un commento